Gli ANF sono gli Assegni per il Nucleo Familiare ( anf 43 ), e sono una delle voci di spesa sociale più consistenti e più importanti per il sostegno del reddito di numerose famiglie italiane.
Assegno familiare unioni civili: Cosa sono
L'ANF è un reddito di sostegno destinato a famiglie aventi precisi requisiti di reddito e di composizione; vi hanno diritto i lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati il cui reddito familiare non oltrepassi una determinata soglia ( 706,82 € per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio o equiparato; 236,94 € per due genitori ed equiparati ). Importante, inoltre, è che buona parte del reddito ( 70% minimo ) provenga da lavoro dipendente. Ai fini del calcolo della composizione familiare, sono considerati parte il coniuge ( non legalmente separato ), i figli minorenni o maggiorenni ma inabili, i nipoti orfani e minorenni. Sono inclusi anche i figli fino ai 21 anni se apprendisti e studenti, ma in tal caso il numero di figli con meno di 26 anni deve essere almeno quattro. L'assegno ANF viene erogato sulla base della tipologia della famiglia richiedente, ed ovviamente prevede delle soluzioni più favorevoli in caso di famiglie con scarso reddito e condizioni di disagio. L'INPS pubblica, ogni anno, una tabella assegni familiari valida ai fini della valutazione dell'importo
Anf unioni civili per coppie dello stesso sesso
Con la Circolare n°84 del 5 maggio 2017, l’INPS, in seguito alla Legge Cirinna, ha disposto la possibilità di richiedere gli assegni per nucleo familiare anche per le coppie dello stesso sesso sposatesi tramite unione civile. In questo caso quindi, con il messaggio INPS n°5171 del 21 dicembre 2016, si è giunti ad una equiparazione delle coppie eterosessuali con quelle dello stesso sesso in materia di prestazioni previdenziali e pensionistiche.
Domanda assegni familiari
La richiesta può essere presentata nel caso in cui uno dei due coniugi sia lavoratore dipendente e desidera richiedere l’assegno per il coniuge, anche laddove siano presenti figli nati da una precedente unione. Quindi questa prestazione viene erogata solo per quanto riguarda le unioni civili. Infatti per le convivenze questo beneficio non viene concesso, a meno che non sia stato stipulato un contratto di convivenza ( sia per quanto riguarda le coppie dello stesso sesso che per le coppie eterosessuali ).
Il nucleo familiare nelle unioni civili
Nella Circolare 84 pubblicata dall’INPS il 5 maggio di quest’anno, viene quindi fatta una distinzione tra vari nuclei familiari concerni le unioni civili:
-un primo caso è rappresentato dalle coppie in cui solo una delle due parti del matrimonio è un lavoratore dipendente o titolare di prestazioni previdenziali e quindi devono essere riconosciute le prestazioni familiari per la parte dell’unione civile priva di posizione tutelata;
-un secondo caso è costituito dall’unione civile di due persone dello stesso sesso aventi figli di una delle parti dell’unione nati precedentemente all’unione stessa. In questo caso, non cambia nulla se uno dei due genitori possiede la posizione tutelata e l'affido sia condiviso oppure esclusivo. A questi figli infatti viene garantito il trattamento di famiglia su una delle due posizioni dei genitori
- Un terzo caso è rappresentato da genitori separati o naturali, privi di alcuna posizione di tutela: in questo frangente la successiva unione civile di una della parti con un altro soggetto ( che sia comunque lavoratore dipendente o titolare di prestazione previdenziale sostitutiva ) garantisce il diritto all’ANF per i figli dell’altra parte dell’unione.
- Infine l’ultimo caso è costituito dalle coppie di unioni civili tra soggetti dello stesso sesso e aventi figli di una delle due parti nati dopo l’unione: in questo caso l’assegno verrà disposto dall’Istituto se il figlio sarà inserito all’interno dell’unione civile.
Come presentare la richiesta
Per richiedere la prestazione, il richiedente potrà inoltrare la domanda "richiesta assegni familiari" all’INPS per via telematica seguendo le procedure già esistenti per le prestazioni di riferimento, indicando all'interno dell'istanza e sotto la propria responsabilità lo stato di "coniuge", "unito civilmente", "convivente di fatto" ex comma 50 dell'art. 1 della legge 76/2016. Nel caso in cui si voglia includere all'interno del proprio nucleo familiare un altro membro, il riconoscimento avverrà a seguito della presentazione del modello anf 42. Per informarsi sull'ammontare degli inps assegni familiari spettanti, si può ricorrere a diversi calcolatori consultabili via internet, noi vi laciamo il seguente calcolatore assegni familiari.