Iniziamo prima di tutto dall’identificare cos’è la Visura Catastale! Infatti il termine visura catastale viene utilizzato per identificare il documento o certificato rilasciato dall’Agenzia delle Entrate contenete i dati identificativi di un bene immobile ( terreno e/o fabbricato ) intestato al suo relativo possessore, sia esso persona fisica ( privato cittadino ) o giuridica ( ente/società ).
La sua redazione quindi è molto importante ai fini di verifica sia della titolarità del bene, sia dei dati reddituali in base ai quali si dovranno poi pagare le tasse. Può essere richiesta per diverse ragioni:
- acquisto di una casa;
- calcolo delle imposte su una rendita catastale.
Quindi possiamo affermare che ogni immobile, indipendentemente dalla sua natura, sia un’unità immobiliare censita al Catasto e i documenti che certificano il bene immobile sono:
- La visura catastale, elementi identificativi del bene e degli intestatari;
- La planimetria catastale, rappresentazione grafica.
A cosa serve
La visura catastale permette di consultare gli atti e i documenti catastali e di acquisire:
- i dati identificativi e reddituali dei beni immobili ( terreni e fabbricati );
- i dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili;
- i dati grafici dei terreni ( mappa catastale ) e delle unità immobiliari urbane ( planimetrie );
- le monografie dei Punti Fiduciali e dei vertici della rete catastale;
- l'elaborato planimetrico ( elenco subalterni e rappresentazione grafica );
- gli atti di aggiornamento catastale.
Le informazioni catastali, ad eccezione della consultazione delle planimetrie riservata esclusivamente agli aventi diritto sull'immobile o ai loro delegati, sono pubbliche e dunque l'accesso è consentito a tutti, pagando i relativi tributi speciali catastali e nel rispetto della normativa vigente. I titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento, possono chiedere la consultazione gratuita e in esenzione dei tributi, per gli immobili di cui risultano titolari in catasto ( consultazione personale ).
Visura catastale dove si fa
Per richiedere la visura catastale si può ricorrere alle seguenti opzioni:
- Gli uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate: bisognerà compilare il modulo di richiesta disponibile anche on line sul sito dell’Agenzia delle Entrate ( visura catastale agenzia delle entrate ).
- Sportello Amico – Poste Italiane. Il servizio è attivo negli uffici postali che all’ingresso espongono il logo Sportello Amico. E’ necessario anche in questo caso compilare il modulo di richiesta per la visura catastale poste.
- in via telematica tramite il servizio “Consultazione personale” dell’Agenzia delle Entrate. Per accedervi occorre possedere le credenziali di accesso a Entratel/Fisconline ed è sufficiente indicare il proprio codice fiscale, gli identificativi catastali ( Comune, sezione, foglio, particella ) e la Provincia di ubicazione di un qualsiasi immobile ( visura catastale online ).
Quando richiederla
La visura catastale può essere richiesta attraverso due modalità:
- visura catastale per immobile
- visura catastale per soggetto
Nel primo caso viene richiesta mediante identificativo catastale del bene; nel secondo caso la ricerca viene condotta all’interno degli archivi del catasto terreni e catasto fabbricati e viene effettuata attraverso i dati anagrafici del soggetto, se si tratta di persona fisica, oppure grazie alla denominazione e sede legale, nel caso di persona giuridica.
Visura catastale terreni
Il catasto terreni è una delle due principali sezioni del catasto ed è la parte dedicata alle unità immobiliari agricole e a tutte le particelle non censite al catasto fabbricati. Nel catasto terreni si trovano i fogli di mappa, dove sono raffigurate graficamente in scala le particelle catastali. Quindi dalla visura terreni è possibile risalire alla superficie catastale di ogni particella sia esso un terreno o un fabbricato; in relazione a quest'ultimo, si avrà nella visura catastale, solo la superficie come dato utile, mentre per la rendita catastale, gli intestatari e gli altri dati, si dovrà eseguire una visura catastale al catasto fabbricati. Bisogna comunque considerare che il terreno presente al catasto terreni è quello di destinazione agricola, pascolo, frutteto, seminativo, etc. Se invece si vuole sapere se il terreno in questione sia edificabile o meno, non va ricercato al catasto ma nel PRG del comune interessato.
Visura catastale storica
La visura catastale storica è un documento ufficiale rilasciato dal catasto, che contiene tutta la storia di un immobile, tutti i passaggi di proprietà e altre variazioni succedutesi nel tempo riguardante l’immobile stesso. Essa può essere richiesta sia per immobile ( terreno o fabbricato ) sia per persona:
- La visura catastale storica per immobile riporta tutte le variazioni e le indicazione dei precedenti proprietari, dei frazionamenti, dei precedenti dati catastali e delle particelle soppresse ( foglio, mappale o particella, subalterno );
- La visura catastale storica per soggetto riporta tutti gli immobili che una persona ha avuto in carico, con indicazione della data di carico e scarico e i soli dati catastali.
Quindi ciò che differenzia questo tipo di visura da quella attuale è che la prima riporta tutte le informazioni di un immobile o di un soggetto dall’impianto meccanografico ad oggi, la seconda invece si limita a riportare la situazione corrente. Inoltre il costo della richiesta di una visura storica sarà leggermente maggiorato rispetto una voltura catastale semplice, tenendo comunque presente che si potranno includere fino a 20 immobili, anziché 10 previsti per la versione non storica.
Visura catastale costo
Nel momento in cui si richiede una visura catastale, il servizio risulta essere gratuito nel caso in cui le informazioni richieste siano inerenti ad un bene immobile del quale il richiedente sia titolare ( anche in parte ) del diritto di proprietà o di godimento. In alternativa nei casi che non rientrano nella casistica descritta, si dovrà applicare un tributo di 1,00 € per ogni consultazione di unità immobiliare o per ogni soggetto fino a 10 immobili o per elenco di immobili fino a 10.
Superfici catastali degli immobili
L’Agenzia delle Entrare dal 9-11-2015, ha introdotto le visure delle unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria, ma cosa vuol dire? Che ora è possibile consultare la superficie catastale degli immobili di tipo residenziale con una semplice visura catastale! Questo strumento è molto importante ai fini del calcolo di diversi tributi quali TARI, TARSU e IMU. Ora la superficie catastale, calcolata in base a determinati parametri stabiliti dal DPR n. 138/98, corrisponde in sostanza alla superficie commerciale dell’immobile ovvero, alla superficie lorda dell’unità immobiliare compresi i muri perimetrali e quelli interni, alla quale si somma la superficie di eventuali pertinenze e di tutte le aree esclusive scoperte, ovvero balconi, terrazze, logge verande e cortili. Le aree accessorie naturalmente vengono opportunamente ridotte applicando determinati parametri di riduzione. Per quanto riguarda i comuni invece, utilizzeranno i dati catastali relativi ai fini TARI per l’applicazione dei tributi locali. Quindi è facile comprendere come la pubblicazione delle superfici nelle visure catastali possa consentire a tutti i privati cittadini proprietari di immobili, di confrontare la correttezza dei dati notificati dagli enti comunali e rilevare con anticipo eventuali errori o maggiorazioni. Infatti ora l'intestatario può richiedere di rettificare il dato sulla superficie catastale dell'immobile oppure, qualora questo dato non fosse presente negli archivi del catasto, di inserirlo associandolo a una planimetria già esistente in banca dati. La richiesta va effettuata utilizzando l'apposito modello pubblicato nella sezione Modelli e istruzioni o tramite il servizio telematico Correzione dati catastalionline ( Contact Center ).