Le disposizioni del Jobs Act riguardano una platea molto ampia di cittadini: lavoratori che dovranno adeguarsi alle novità 2017 e datori di lavoro per i quali sono previsti controlli e sanzioni maggiori ma anche agevolazioni.
Jobs act cosa prevede
Il Jobs Act è un piano di lavoro che si propone come scopo la ripresa dell’economia e dell’occupazione. Le tematiche principali che cerca di affrontare e risolvere riguardano principalmente una maggiore tutela contrattuale e previdenziale per i lavoratori autonomi e alcune agevolazioni fiscali quali, ad esempio, la deducibilità totale delle spese di viaggio, di aggiornamento e di formazione. Jobs act entrata in vigore: con la recente approvazione definitiva da parte del Senato, lo scorso 10 Maggio, del disegno di legge proposto dal ministro del lavoro Poletti e appunto denominato Jobs Act del lavoro dipendente, sono state introdotte importanti novità e il lavoro agile ( Smart Working ) che finora non era stato disciplinato universalmente, viene adesso regolamentato in maniera organica. Le principali novità Jobs Act 2017 riguardano la tracciabilità dei voucher Inps o buoni lavoro, le nuove disposizioni in materia di disoccupazione Naspi e ricollocazione Asdi, la possibilità di trasformare i contratti di solidarietà da difensivi ad espansivi e nuove regole per quel che riguarda l’assunzione di lavoratori disabili.
Voucher
Per quanto concerne i voucher Inps per prestazioni di lavoro occasionale, è divenuto obbligatorio la tracciabilità per i datori di lavoro, ed è confermato il limite economico per la fruibilità degli stessi a: 2000 euro netti da parte dei datori di lavori, e a 7000 euro netti di retribuzione per i lavoratori.
Limite di trasmissione dei dati necessari per i voucher Inps
Il limite per quanto riguarda la trasmissione, da parete dei datori di lavoro, dei dati del lavoratore assunto per prestazioni occasionali tramite il compenso di voucher Inps, è stato stabilito nel limite di 60 giorni prima dell’inizio del rapporto lavorativo. Essa dovrà essere effettuata tramite sms o e-mail alla sede dell’Ispettorato del Lavoro competente per zona e dovrà contenere i dati anagrafici del lavoratore, il luogo e la data di inizio e di fine della prestazione. Invece per quanto riguarda i lavoratori agricoli, il limite è stabilito a 3 giorni antecedenti l’inizio della prestazione di lavoro accessorio. Le sanzioni stabilite per chi trasgredisce a tali obblighi oscilla dai 400 euro ei 2400 euro.
Cassa integrazione
Le novità del Jobs Act 2017 prevedono inoltre che non bisognerà più attendere 30 giorni per il riconoscimento della cassa integrazione guadagni straordinaria CIGS. Il riconoscimento della riduzionesospensione dell’orario di lavoro degli interessati sarà immediata così come l’accesso al trattamento di integrazione salariale dal momento della stipula dell’accordo sindacale.
Disoccupato
Un'altra importante novità riguarda la definizione di disoccupato: vengono infatti definiti disoccupati i soggetti privi redditi o lavoro ( ad esclusione di quelli derivanti dai voucher lavoro accessorio Inps ) che presentano in forma telematica la loro disponibilità a svolgere le attività lavorative e le misure di politica attiva del lavoro proposte dai Centri per l’impiego.
Jobs act e disabili
La percentuale di riduzione delle capacità lavorative utili scende dal 61% al 60% per il calcolo dei lavoratori disabili prima del rapporto di lavoro. Mentre si inaspriscono le sanzioni verso i datori di lavoro che non adempiono all’obbligo di invio del prospetto informativo e della copertura della quota d’obbligo per i lavoratori disabili.
Jobs act dimissioni telematiche
Per quanto riguarda le dimissioni inviate per via telematica, con il Jobs Act 2017, viene estesa la possibilità del loro invio telematico anche da parte dei consulenti del lavoro e dei dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
