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Bonus asili nido 2017

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Il nuovo Bonus asili nido 2017 messo a disposizione dall’Inps, è un’agevolazione istituita a favore delle famiglie, che va a completare il piano delle agevolazioni di maternità, paternità e nuove nascite previste dalla Legge di Bilancio 2017

Il Bonus 1000 euro dell'Inps infatti va a sommarsi alle altre agevolazioni fiscali già messe a diposizione dall’Ente previdenziale, quali voucher baby sitter e nido ( riconfermato per il biennio 2017-2018 ) e bonus mamme domani di 800,00€.

Bonus asili nido, cos’è

Il bonus Inps asili nido quindi, è un’agevolazione messa a disposizione alle famiglie che comprendono all’interno del proprio nucleo familiare, bambini al di sotto dei 3 anni. L’erogazione prevede uno stanziamento massimo pari a 1000,00€ e riguarda anche i bambini affetti da patologie croniche che li impossibilitano alla frequentazione e all’iscrizione negli asili nido pubblici e privati aderenti. La presentazione della domanda dovrà essere inviata all’Inps e riguarderà i nuovi nati a partire dal primo gennaio 2016. Non ci saranno inoltre limitazioni legate alla situazione reddituale familiare e quindi regolati dalla situazione Isee familiare: potranno perciò aderirvi tutte le famiglie che risponderanno ai requisiti di altro genere che analizzeremo più avanti nell’articolo. Ma vediamo più nel dettaglio tutte le specifiche di questo nuovo Bonus.

Requisiti bonus infanzia

Il Bonus asilo nido, come accennato precedentemente, spetta a tutte le famiglie al cui interno sia presente un bambino al di sotto dei 3 anni, nato a partire dal primo gennaio 2016. Mentre in un primo momento, in sede di discussione della Legge di Bilancio 2017, si era accennato alla possibilità di istituire dei limiti riguardanti il reddito familiare, successivamente si è deciso di concedere l’erogazione indipendentemente da tale possibile limitazione; quindi possono accedere al beneficio, tutte le famiglie che presenteranno la domanda all’Inps. Più nel dettaglio, il Bonus asilo nido spetta:

  • nuovi nati dal 2016;
  • potrà essere percepito per un massimo di un triennio in quanto riguarda i bambini da 0 a 3 anni;
  • l’ambito di applicazione è esteso anche al supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Mentre per quanto riguarda i requisiti sono i seguenti:

  • il bambino deve essere nato a partire dal 1° gennaio 2016;
  • deve essere iscritto all'asilo nido. La condizione, infatti, per ottenere la misura intera dell'assegno da 1000 euro, è quella che il bambino debba essere iscritto per tutto l'anno, altrimenti, in caso di partecipazione parziale, spetta solo in parte;
  • il bonus nido non spetta in base a reddito ISEE ma è a prescindere dal reddito;
  • sostenere la retta dell'asilo;
  • il bambino deve avere la stessa residenza della mamma o papà richiedenti;
  • il genitore richiedente deve avere cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria, in quest'ultimo caso, è richiesto il permesso di soggiorno CE o la carta di soggiorno.

Quindi per richiedere il suddetto Bonus, i genitori dovranno presentare le ricevute attestanti il pagamento della retta dell’asilo nido.

Bonus famiglia 2017 inps: importi, durata e domanda

L’importo massimo erogato grazie al Bonus, può arrivare fino a mille euro e riguarda la frequenza scolastica complessiva pari a 11 mesi. Infatti nel caso di una frequentazione discontinua, l’importo dell’erogazione sarà ridotto proporzionalmente alle mensilità di versamento della retta. Il Bonus viene erogato attraverso delle rate pari a 90,91€ per un numero massimo di 11 mesi: per questo è importante specificare nella domanda di invio all’Inps il numero di mensilità per le quali si richiede il bonus asilo nido. Bisogna tenere presente che ci sono varie specificazioni inerenti ai diversi casi che possono caratterizzare i richiedenti:

Bonus asili nido alcune particolarità

  1. Per ottenere l’importo massimo dell’erogazione infatti, il richiedente dovrà compilare la dichiarazione in cui afferma che il minore è già iscritto per l’anno 2017/2018, in caso contrario l’erogazione sarà stanziata in relazione alle sole ricevute di pagamento presentate.
  2. Nel caso in cui il minore attesti la frequenza al nido dal mese di gennaio a quello di luglio dell’anno corrente, a seguito dell’invio della domanda di richiesta del bonus, il genitore richiedente dovrà indicare gli estremi della documentazione che attesti l’avvenuto pagamento delle rette per la frequentazione del nido.
  3. Invece se il minore risulta iscritto per la prima volta all’asilo nido a partire da settembre 2017, la presentazione della domanda sarà possibile solo a seguito della prova dell’avvenuta iscrizione e del pagamento di almeno una delle rette di frequenza; per le ricevute dei pagamenti delle rette dei mesi successivi, dovranno essere presentate alla fine di ogni mese di riferimento, o comunque non oltre il 31 dicembre 2017.

Infine il Bonus può essere rinnovato per un massimo di 3 anni. Bisogna tenere presente che trattandosi di una norma di prima applicazione, il primo pagamento comprenderà l’importo delle mensilità documentate, maturate fino al momento della presentazione della domanda; dal mese successivo in poi, il pagamento avrà cadenza mensile come stabilito. Inoltre il bonus asilo nido probabilmente non basterà a soddisfare la richiesta a cui probabilmente andrà incontro quest’anno, poiché sono stati stanziati, con la Legge di Bilancio 2017, 144 milioni totali per l’iniziativa ( che verranno incrementati invece negli anni successivi ).

Quali documenti bisogna presentare all’Inps per la richiesta del Bonus?

Indipendentemente da quale sia lo specifico caso familiare in cui ci si trova nel momento in cui si fa la richiesta all’Inps, la prova dell’avvenuto pagamento di almeno una retta scolastica, dovrà essere accompagnata da: ricevuta o quietanza di pagamento, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale, e per i nidi aziendali tramite attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga. Più nello specifico possiamo vedere che la documentazione necessaria da presentare all’Inps per la richiesta dell’agevolazione familiare è la seguente:

  • la denominazione e la Partita Iva dell’asilo nido;
  • il Codice Fiscale del minore;
  • il mese di riferimento,
  • gli estremi del pagamento;
  • il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

Quando e come presentare la domanda

La domanda per richiedere il Bonus asilo nido 2017, potrà essere inviata a partire dal 17 luglio 2017 e comunque non oltre il 31 dicembre 2017. Le modalità per l’invio sono diverse:

  • WEB – Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo, credenziali SPID o CNS attraverso il portale dell’Istituto;
  • Contact Center Integrato - numero verde 803.164 ( numero gratuito da rete fissa ) o numero 06 164.164 ( numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante );
  • Enti di Patronato attraverso i servizi offerti dagli stessi.

Nel caso in cui si voglia richiedere il beneficio per più di un figlio che rientri nei requisiti sopra elencati, la domanda dovrà essere presentata separatamente per ogni minore.

Bonus asilo nido: sostegno domiciliare

Come abbiamo precedentemente detto, il bonus riguarderà anche minori di 3 anni affetti da patologie croniche debilitanti alla frequentazione scolastica. In questo caso l’erogazione complessiva ammonterà a 1000,00€ totali che saranno devoluti dall’Ente in un'unica soluzione. La sua finalità è quella di aiutare ad introdurre delle forme di sostegno all’interno del proprio domicilio a favore dei suddetti minori. Per poter beneficiare del bonus in questo caso sarà necessario presentare la documentazione medica o pediatrica che attesti la presenza di patologie gravi/croniche che impediscano il minore nella frequentazione scolastica. Tale documento dovrà dunque essere allegato alla presentazione della domanda all’Inps, e dovrà contenere al suo interno le seguenti informazioni:

  • dati anagrafici del minore ( data di nascita, città, indirizzo e numero civico di residenza dello stesso );
  • attestazione dell’impossibilità di frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento in ragione di una grave patologia cronica.

Agevolazioni asili nido

In ultima analisi bisogna considerare che il bonus asili nido 2017 di 1000,00€ non risulta essere cumulabile con altre detrazioni quali:

  • la detrazione Irpef del 19% per lo stesso tipo di spesa;
  • il contributo economico ( voucher asili nido o baby-sitting ) già introdotto in sostituzione, anche parziale, del congedo parentale a favore della madre lavoratrice e rifinanziato sia per il 2017 sia per il 2018 tanto per le lavoratrici dipendenti che per quelle autonome.

Bonus asili nido 2017 - Lista della Documentazione riportata nell'articolo:

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